Lo scorso 20 settembre 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento per la definizione delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, la durata del corso e le forme di valutazione dei candidati ammessi al corso.
Ad oggi, si attende ancora la pubblicazione del bando di concorso sia in Gazzetta Ufficiale che sul sito del Ministero dell’Istruzione.
Secondo il regolamento, il concorso si articolerà in tre fasi (eventuale prova pre-selettiva, concorso di ammissione al corso di formazione dirigenziale e corso di formazione dirigenziale e tirocinio), con l’obiettivo di ricoprire i posti disponibili per il prossimo triennio 2018-2021.
Il nuovo regolamento prevede che possano partecipare al concorso i docenti di ruolo che abbiano effettivamente reso, nelle istituzioni scolastiche ed educative del sistema nazionale di istruzione, “un servizio di almeno cinque anni anche se maturato antecedentemente alla stipula del contratto a tempo indeterminato”.
Viene così consentito l’accesso anche ai docenti di ruolo con anni di precariato alle spalle, venendo meno il limite relativo ai “5 anni di servizio di ruolo” posto dal precedente concorso.
La scelta di ampliare la platea dei candidati ammessi al concorso è una conseguenza diretta della recente sentenza del Consiglio di Stato n. 4724 del settembre 2014, nonché delle sentenze n. 8086/2013 e la n. 9729/2014 del Tar Lazio, che – in applicazione della clausola 4 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, allegato alla direttiva del Consiglio dell’Unione europea 28 giugno 1999, n. 70 – hanno consentito di partecipare al concorso per dirigenti scolastici bandito nel 2011 anche ai docenti di ruolo che non avessero maturato i 5 anni di servizio richiesti dopo la nomina in ruolo.
Tuttavia, tali pronunce riguardano esclusivamente i docenti già di ruolo al momento della partecipazione al concorso, con la conseguenza che i docenti precari abilitati, i docenti neoimmessi in ruolo ed i docenti di ruolo ancora non confermati in ruolo (col superamento dell’anno di prova) non avranno alcuna possibilità di partecipare all’imminente concorso per dirigenti scolastici.
Qualora tale esclusione dovesse trovare conferma nel bando di concorso, sarebbero tantissimi i docenti ai quali verrebbe preclusa la possibilità di partecipare.
Per visualizzare il testo del regolamento clicca qui
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