CONCORSO 1148 ALLIEVI AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO. Anche chi ha ottenuto 6/10 può chiedere di essere ammesso alle prove fisiche!
Come è noto, in occasione del concorso per 1148 allievi agenti della Polizia di Stato i candidati che – pur avendo ottenuto un punteggio di almeno 6/10 alle prove scritte – non si sono posizionati tra i primi 3443 in graduatoria (voto da 10 a 9,625) per il concorso di cui all’art. 1 lett. a, o tra i primi 1157 (voto da 10 a 8,250) per il concorso di cui all’art. 1 lett. b, o, infine, tra i primi 519 in graduatoria (voto da 10 a 9,250) per il concorso di cui all’art. 1 lett. c, non sono stati ammessi alle successive prove fisiche del concorso.
Avverso tale esclusione, alcuni candidati hanno proposto ricorso al Tar Lazio il quale ha però respinto la domanda cautelare, ritenendo che il meccanismo censurato dai ricorrenti “risulta essere stato previsto e regolato dal bando del concorso pubblico con modalità tali da non ledere e non contraddire la logica della selezione comparativa cui la procedura è ex se preordinata“.
E’ stato così proposto appello cautelare al Consiglio di Stato, il quale ha ritenuto che “le censure poste a sostegno del gravame – attesa la particolarità della procedura concorsuale in esame – necessitano dell’approfondimento proprio della fase di merito al fine di addivenire a un chiarimento definitivo sulla portata applicativa dell’art. 12, comma 1, del bado di concorso e sulla clausola del c.d. doppio sbarramento nelle modalità ivi contemplate; nel frattempo, al danno grave ed irreparabile lamentato dagli appellanti può porsi rimedio disponendone l’ammissione con riserva alle ulteriori prove di concorso, nei limiti della partecipazione alle prove medesime, se necessario anche mediante la predisposizione di sessioni straordinarie”.
Pertanto, alla luce della recentissima decisione del Consiglio di Stato, essendo scaduto il termine per proporre ricorso al TAR Lazio per tutti coloro che, hanno raggiunto la sufficienza (6/10) ma sono stati esclusi dal concorso e non hanno proposto ricorso al TAR, è possibile proporre una ISTANZA DI RIESAME IN AUTOTUTELA, con la quale chiedere al Ministero dell’Interno e al Capo della Polizia di ammettere tutti coloro che aderiranno alla istanza alle prove fisiche del concorso per 1148 allievi agenti della Polizia di Stato.
L’obiettivo è quello di consentire a tutti coloro che hanno conseguito nelle prove scritte un punteggio pari o superiore a 6/10 di essere ammessi alle ulteriori prove di concorso che si terranno in occasione delle sessioni straordinarie che saranno predisposte dal Ministero per i vincitori dell’appello in Consiglio di Stato.
Il termine ultimo per aderire alla istanza è domenica 3 giugno 2018.
Il costo di adesione alla istanza è di € 50,00.
Possono aderire alla istanza:
- coloro che hanno conseguito nelle prove scritte un punteggio pari o superiore a 6/10 e non hanno proposto ricorso al TAR
- coloro che hanno conseguito nelle prove scritte un punteggio pari o superiore a 6/10 ed hanno proposto ricorso al TAR ma non hanno aderito al successivo appello in Consiglio di Stato.
Tutti coloro che volessero aderire all’istanza di riesame in autotutela possono richiedere i moduli di adesione inviando una mail all’indirizzo info@avvocatoclaudiacaradonna.it