Concorso 3700 allievi carabinieri: Annullato il verbale di riesame attitudinale!
L‘avv. Claudia Caradonna consegue un altro grandissimo traguardo in tema di inidoneità agli accertamenti attitudinali (art. 11, comma 3).
Ancora una volta, l’avvocato Caradonna ha conseguito – per la prima volta in assoluto – un nuovo traguardo al Tar Lazio in tema di accertamenti attitudinali!
Adesso, infatti, non si tratta più solamente di ottenere l’annullamento del giudizio di inidoneità agli accertamenti attitudinali (art. 11, comma 3) e la disposizione di un nuovo riesame attitudinale!
Il candidato assistito dall’avvocato Caradonna, infatti, dopo aver ottenuto il diritto al “riesame”, come molti, purtroppo, era stato giudicato nuovamente inidoneo dalla Commissione per gli accertamenti attitudinali in diversa composizione.
Sicchè, impugnato anche il “verbale di riesame attitudinale”, l’avv. Caradonna è riuscita ad ottenere un’ordinanza cautelare favorevole con la quale il Tar Lazio – Sez. I Bis ha accolto la richiesta di riconvocazione del ricorrente, il quale sarà sottoposto ad un nuovo accertamento attitudinale per la terza volta!
Si tratta di un grande traguardo, in quanto il Tar Lazio, fino ad oggi, ha sempre rigettato i ricorsi di tal genere avverso il riesame (ad eccezione delle impugnazioni avverso il riesame attitudinale riguardanti i soli profili di illegittimità nella procedura seguita dalla Commissione ed i profili di illegittimità circa la composizione della stessa ma, non anche, le incongruenze e le anomalie del verbale di riesame in sé!).
Con sommo orgoglio, dunque, l’avvocato Caradonna è riuscita ad ottenere il primo provvedimento cautelare favorevole del Tar Lazio con conseguente diritto del candidato ad un nuovo “motivato” riesame, ad opera di una diversa Commissione, in cui tutti i componenti devono rivestire un grado superiore rispetto a quello rivestito dai componenti della commissione che ha esteso il giudizio gravato, con disposizione, peraltro, di un nuovo colloquio ove considerato necessario.
In particolare, il TAR Lazio ha ritenuto che “le censure attorie formulate con tali motivi non appaiono destituite di fondamento, tenuto conto – in particolare – della rilevabilità di incongruenze e anomalie (specie in ragione della particolare importanza che sembra essere stata attribuita all’ “iter scolastico” del ricorrente e ai risultati al termine di esso conseguiti), in linea, tra l’altro, con quanto accuratamente posto in evidenza dal ricorrente sulla base anche della produzione di un’apposita relazione tecnica, che potrebbero ridondare in altrettanti profili di contraddittorietà del giudizio reso. Ritenuto che, ciò detto, sussistano le condizioni richieste dalla legge per la concessione di misure cautelari ai fini di un “motivato” riesame, ad opera di una diversa Commissione, in cui tutti i componenti devono rivestire un grado superiore rispetto a quello rivestito dai componenti della commissione che ha esteso il giudizio gravato, con disposizione, peraltro, di un nuovo colloquio ove considerato necessario”.
Per leggere il provvedimento integrale CLICCA QUI.
Tale risultato rappresenta un ulteriore traguardo molto importante raggiunto dall’avv. Claudia Caradonna, come, peraltro, già accaduto in passato.
Si ricorda, infatti, che – oltre agli innumerevoli accoglimenti ottenuti avverso l’inidoneità agli accertamenti psico-fisici per altri suoi ricorrenti per i quali è riuscita ad ottenere la vittoria definitiva con sentenza breve al TAR Lazio – il primo provvedimento cautelare di accoglimento avverso l’inidoneità agli accertamenti attitudinali è stato ottenuto proprio dall’Avv. Caradonna (per leggere l’articolo clicca qui).
Pertanto, in vista dell’imminente ripresa delle attività concorsuali prevista per il prossimo 18 maggio 2020, si invitano tutti coloro che saranno giudicati INIDONEI in seguito alle PROVE FISICHE o agli ACCERTAMENTI PSICO-FISICI ed ATTITUDINALI di qualsiasi concorso nelle Forze Armate e di Polizia, a richiedere informazioni inviando una mail all’indirizzo info@avvocatoclaudiacaradonna.it oppure a richiedere una consulenza gratuita utilizzando la sezione del sito “Esponi il tuo caso”.
E’ importante ricordare che, per eventuale ricorso al Tar Lazio, il termine di scadenza è di 60 giorni dalla data del giudizio di inidoneità, pertanto invitiamo tutti coloro che fossero interessati a contattarci celermente.
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