VITTORIA STORICA AL CONSIGLIO DI STATO: RIAMMESSA DOPO DUE ANNI CANDIDATA ESCLUSA DAL CORSO PER ALLIEVI CARABINIERI IN SEGUITO AD APPELLO DELL’AMMINISTRAZIONE.
Con sentenza del 21 gennaio 2022 resa dalla Seconda Sezione del Consiglio di Stato, l’avvocato Caradonna è riuscita ad ottenere giustizia – in via definitiva – per una sua assistita, la quale, già vittoriosa al Tar Lazio, era stata dapprima ammessa al corso di formazione e successivamente espulsa in seguito all’accoglimento – in fase cautelare – dell’appello proposto dall’Amministrazione.
Nonostante il Tar Lazio avesse riconosciuto la fondatezza dei motivi del ricorso presentato dalla candidata assistita dall’avv. Caradonna, sia in fase cautelare che nel merito, accogliendolo con sentenza definitiva e disponendo l’ammissione al corso di formazione, l’Amministrazione aveva deciso di proporre appello.
Conseguentemente alla proposizione dell’appello, a soli 5 giorni dal giuramento, la candidata è stata esclusa dal corso di formazione al quale era stata ammessa in virtù della vittoria al Tar Lazio, in quanto i giudici del Consiglio di Stato hanno ritenuto – ad una prima fase sommaria e cautelare – di dar ragione all’Amministrazione.
Ma l’avvocato Caradonna e la sua assistita hanno deciso di lottare, fino alla fine, ottenendo una sentenza importantissima che ha garantito alla ricorrente di essere riammessa – a distanza di due anni dall’esclusione – al corso di formazione per allievi carabinieri e, questa volta, in via definitiva, essendosi concluso anche il secondo ed ultimo grado di giudizio nella giustizia amministrativa.
Nel caso specifico, il Consiglio di Stato ha ritenuto che “in presenza di livelli di -OMISSIS- superiori ai valori soglia risultanti da analisi ravvicinate, di cui la seconda nemmeno effettuata a stomaco vuoto, e tenuto conto della netta discrepanza con quelli emergenti dagli accertamenti immediatamente successi del -OMISSIS- e -OMISSIS- 2019, l’amministrazione avrebbe dovuto procedere quanto meno ad un terzo accertamento al fine di escludere la natura transeunte dell’alterazione e l’effettiva sussistenza di una -OMISSIS-primaria, così come previsto dall’art 10 comma 10 del bando di concorso a mente del quale “I candidati che, all’atto degli accertamenti psico-fisici, verranno riconosciuti affetti da malattie o lesioni acute di recente insorgenza e di presumibile breve durata, per le quali risulta scientificamente probabile un’evoluzione migliorativa, tale da lasciar prevedere il possibile recupero dei requisiti richiesti in tempi compatibili con lo svolgimento del concorso, saranno sottoposti ad ulteriore valutazione sanitaria a cura della stessa commissione medica, per verificare l’eventuale recupero dell’idoneità fisica, in una data compatibile con il termine delle convocazioni per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali”.
Tale pronuncia è di fondamentale importanza in quanto è stato annullato in via definitiva innanzi al Consiglio di Stato il provvedimento di inidoneità agli accertamenti psico-fisici di un concorso pubblico (nella specie per allievi carabinieri in ferma quadriennale).
Adesso, finalmente, anche innanzi al Consiglio di Stato sarà possibile ottenere la revisione del giudizio reso in sede di accertamenti psico-fisici, nel caso in cui questo sia illegittimo.
Si tratta di un grande traguardo per lo studio dell’Avv. Caradonna, in quanto il Consiglio di Stato ha quasi sempre rigettato i ricorsi di tal genere!
Per leggere il provvedimento, in cui i nomi risultano oscurati in quanto trattasi dei colleghi domiciliatari e firmatari per conto dell’avv. Caradonna, non ancora cassazionista, CLICCA QUI
Tale risultato rappresenta l’ennesimo traguardo molto importante raggiunto dall’avv. Caradonna, come peraltro già accaduto per tanti altri suoi ricorrenti del medesimo concorso per 3581 allievi carabinieri, nonché del concorso per 3700 allievi carabinieri, del concorso per 1598 allievi carabinieri, del concorso per 2000 allievi carabinieri, del concorso per 1851 allievi agenti della polizia di stato, del concorso per 1515 allievi agenti della polizia di stato, del concorso per 55 allievi ufficiali carabinieri e del concorso per 1756 VFP4 nellEsercito, nella Marina Militare e nell’Aeronautica Militare, e così via…per i quali è riuscita ad ottenere la vittoria definitiva con sentenza breve al TAR Lazio nonché l’annullamento del provvedimento di inidoneità agli accertamenti psico-fisici e, in via cautelare, agli accertamenti attitudinali.
Pertanto, tutti coloro che saranno giudicati INIDONEI in seguito alle PROVE FISICHE o agli ACCERTAMENTI PSICO-FISICI ed ATTITUDINALI di qualsiasi concorso nelle Forze Armate e di Polizia, possono chiedere informazioni inviando una mail all’indirizzo info@avvocatoclaudiacaradonna.it oppure richiedere una consulenza gratuita utilizzando la sezione del sito “Esponi il tuo caso”.
E’ importante ricordare che, per eventuale ricorso al Tar Lazio, il termine di scadenza è di 60 giorni dalla data del giudizio di inidoneità, pertanto invitiamo tutti coloro che fossero interessati a contattarci celermente.
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