Concorso per 2938 allievi carabinieri in ferma quadriennale. Riammesso ricorrente escluso per tatuaggio in area del corpo non consentita.
Oggetto di impugnazione è stato il giudizio di inidoneità della Commissione per gli accertamenti psico-fisici presso il Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, con il quale il ricorrente assistito dall’avv. Claudia Caradonna è stato escluso per la presenza di un tatuaggio in area del corpo non consentita.
Il TAR Lazio, Sez. I Bis, ha dapprima disposto in favore del ricorrente assistito dell’avv. Caradonna una verifica ex artt. 19 e 66 cod. proc. amm., disponendo che la Commissione, previa acquisizione di ogni informazione utile dall’Amministrazione resistente, accertasse la sussistenza o meno della ragione di non idoneità posta a fondamento del giudizio impugnato, con riferimento a quanto previsto dal bando di concorso (art. 10, comma 7) e dal “Regolamento sulle uniformi per l’Arma dei Carabinieri”, offrendo, peraltro, indicazioni circa l’uniforme “utilizzabile” nel rispetto di quanto in questi ultimi stabilito e accertando in particolare se il tatuaggio sia visibile con le uniformi in dotazione (in particolare con la divisa estiva).
Dopo un paio di settimane, il ricorrente è stato sottoposto a verifica, in esito alla quale è stato accertato che il tatuaggio non è visibile con le divise previste dal Regolamento dell’Arma dei Carabinieri.
Così, il ricorrente è stato riammesso al concorso, nonostante il bando prevedesse l’esclusione per la presenza di tatuaggi in aree del corpo non consentite!
Adesso il candidato potrà completare serenamente le prove attitudinali e, in caso di esito positivo delle stesse, potrà essere ammesso al corso di formazione che inizierà ad aprile 2023, congiuntamente agli altri candidati!
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Tale risultato rappresenta l’ennesimo traguardo molto importante raggiunto dall’avv. Caradonna, come peraltro già accaduto per numerosi altri suoi ricorrenti per i quali è riuscita ad ottenere la vittoria definitiva con sentenza breve al TAR Lazio e l’annullamento del provvedimento di inidoneità agli accertamenti psico-fisici, in quanto diretto ad abbattere il “tabù” dei tatuaggi nelle Forze Armate e di Polizia.
Pertanto, tutti coloro che saranno giudicati INIDONEI in seguito alle PROVE FISICHE o agli ACCERTAMENTI PSICO-FISICI ed ATTITUDINALI di qualsiasi concorso nelle Forze Armate e di Polizia, possono chiedere informazioni inviando una mail all’indirizzo info@avvocatoclaudiacaradonna.it
E’ possibile richiedere una consulenza gratuita utilizzando la sezione del sito “Esponi il tuo caso”.
E’ importante ricordare che, per eventuale ricorso al Tar Lazio, il termine di scadenza è di 60 giorni dalla data del giudizio di inidoneità, pertanto invitiamo tutti coloro che fossero interessati a contattarci celermente.
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