CONCORSI PUBBLICI NELLE FORZE ARMATE E DI POLIZIA: COSA FARE IN CASO DI INIDONEITA’?

Concorsi nelle Forze Armate e nelle Forze di Polizia.

Lo scorso 28 marzo 2018 il TAR Lazio, Sezione I Bis, ha accolto il nostro ricorso, emettendo un’ordinanza cautelare in favore del nostro ricorrente con cui ha disposto una verificazione finalizzata ad accertare gli effettivi requisiti fisici del ricorrente, ingiustamente escluso in seguito agli accertamenti sanitari  del concorso per 1598 Allievi Agenti Carabinieri.

Oggetto di impugnazione è stato il giudizio di inidoneità della Commissione per gli accertamenti sanitari presso il Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Dopo aver superato brillantemente le prove fisiche, il concorrente è stato giudicato non idoneo per il valore della composizione corporea di poco superiore rispetto al limite stabilito dal bando di concorso, ovvero 24,39 a fronte del limite di 24,20.

Attraverso la verificazione ottenuta, il ricorrente sarà riesaminato in tempi brevissimi da una nuova commissione in composizione diversa (con la possibilità di farsi assistere da un proprio consulente di fiducia) e, una volta accertato l’errore, sarà riammesso al concorso per lo svolgimento delle successive prove concorsuali.

Tutti coloro che fossero risultati INIDONEI in seguito agli ACCERTAMENTI SANITARI di qualsiasi concorso nelle Forze Armate e di Polizia, ovvero in seguito agli ACCERTAMENTI PSICO-ATTITUDINALI, possono chiedere informazioni inviando una mail all’indirizzo info@avvocatoclaudiacaradonna.it oppure richiedere una consulenza gratuita utilizzando la sezione del sito “Esponi il tuo caso”.

E’ importante ricordare che, per eventuale ricorso al Tar Lazio, il termine di scadenza è di 60 giorni dalla data del giudizio di inidoneità, pertanto invitiamo tutti coloro che fossero interessati a contattarci celermente.

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