Il 19 ottobre 2017 il TAR Lazio ha accolto il nostro ricorso, emettendo un decreto cautelare di ammissione con riserva del ricorrente al prosieguo delle prove selettive del concorso per 1598 Allievi Agenti Carabinieri.
Oggetto di impugnazione è stato il giudizio di inidoneità della Commissione per gli accertamenti sanitari presso il Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Dopo aver ottenuto risultati eccellenti nelle prove fisiche, il concorrente è stato giudicato non idoneo per il sol fatto di essersi sottoposto ad un intervento chirurgico di meniscectomia e ricostruzione del legamento crociato anteriore destro.
Presentando ricorso al TAR Lazio, abbiamo ottenuto un decreto con cui il Presidente della Sezione Prima bis ha ammesso con riserva il candidato a partecipare al prosieguo delle prove selettive, ha disposto una verificazione medica a cura del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale di Sanità, in tempi rapidi, invitando altresì l’Amministrazione, qualora lo ritenesse opportuno, a riesaminare nelle more la fattispecie, anche in via di autotutela.