Concorsi nelle Forze Armate e nelle Forze di Polizia e assegnazione ad una sede non desiderata. E’ possibile ottenere l’annullamento del provvedimento di assegnazione, anche ai fini del ricongiungimento familiare?
Il Tar del Lazio ha, di recente, accolto i ricorsi proposti da alcuni appartenenti alle Forze Armate e di Polizia avverso il provvedimento di assegnazione con cui la P.A., al termine del corso di formazione, li aveva destinati ad una sede diversa rispetto a quelle per le quali avevano espresso una preferenza.
Nello specifico, il Tar Lazio ha sospeso i vari provvedimenti di assegnazione, impugnati da ciascuno dei ricorrenti singolarmente, in quanto non tenevano conto “della posizione in graduatoria del ricorrente, anche in riferimento alle preferenze espresse, nell’ambito di un criterio di ragionevolezza e buona amministrazione“.
Tali provvedimenti si pongono in linea con i numerosi accoglimenti disposti dal Tar in materia di assegnazione del militare a sede diversa da quella indicata tra le proprie preferenze, soprattutto nei casi in cui ciò impedisca il ricongiungimento familiare.
Qualora, infatti, un appartenente alle Forze Armate o di Polizia abbia presentato una istanza di ricongiungimento familiare ex art. 42 bis del d.lgs 151/2001, è indubbio che la stessa debba essere accolta e che, conseguentemente, venga sospeso il provvedimento che ne impedisce la realizzazione.
Come affermato dal Tar Lazio infatti “l’indicata normativa è applicabile pacificamente anche al personale delle Forze Armate ( Cons. St., sentenza n. 4257/2016), la stessa, proprio in relazione al principio della gerarchia delle fonti, prevale su ogni altra contraria disposizione secondaria. Per tali motivi la chiesta misura cautelare, con riferimento esclusivo alla istanza del ricorrente ex art. 42 bis del d.lgs 151/2001 deve essere accolta e, conseguentemente, sospeso il provvedimento censurato”.
Pertanto, alla luce dell’orientamento del Tar, tutti coloro che in seguito al completamento del corso di formazione siano assegnati ad una sede diversa da quella indicata tra le preferenze, possono chiedere informazioni inviando una mail all’indirizzo info@avvocatoclaudiacaradonna.it oppure richiedere una consulenza gratuita utilizzando la sezione del sito “Esponi il tuo caso”.
E’ importante ricordare che, per eventuale ricorso al Tar Lazio, il termine di scadenza è di 60 giorni dalla data in cui è stato notificato/comunicato il provvedimento di assegnazione alla sede di servizio, pertanto invitiamo tutti coloro che fossero interessati a contattarci celermente.